Reazioni avverse vaccino Janssen di Johnson & Johnson
Settembre 5, 2021La Food and Drug Administration statunitense il 27 febbrario scorso ha rilasciato autorizzazione per l’uso in emergenza per il terzo vaccino in Usa, il quarto in Europa dopo Pfizer, Moderna e AstraZeneca, per la prevenzione della malattia Covid-19. Si tratta del vaccino Janssen di Johnson & Johnson solo per persone con età pari o superiore ai 18anni.
Arrivato in Europa martedì 20 aprile il parere dell’EMA. L’Agenzia Europea del Farmaco ha comunicato di aver trovato “un possibile collegamento del vaccino J&J a casi molto rari di coaguli di sangue insoliti, con piastrine basse“. Ma ha confermato che il rapporto rischi-benefici complessivo rimane positivo.
Il PRAC ha osservato che i coaguli di sangue si sono verificati principalmente in siti insoliti come nelle vene del cervello (trombosi del seno venoso cerebrale) e dell’addome (trombosi della vena splancnica) e nelle arterie, insieme a bassi livelli di piastrine del sangue e talvolta sanguinamento. I casi esaminati erano molto simili ai casi verificatisi con il vaccino sviluppato da AstraZeneca, Vaxzevria.
Il comitato per la sicurezza (PRAC) dell’EMA ha concluso che alle informazioni sul prodotto per il vaccino Janssen dovrebbe essere aggiunto un avvertimento su coaguli di sangue insoliti con piastrine basse. Il PRAC ha anche concluso che questi eventi dovrebbero essere elencati come effetti collaterali molto rari del vaccino.
I sintomi per cui è necessario chiamare un medico
Le persone devono cercare cure mediche urgenti se hanno uno dei seguenti sintomi nelle tre settimane successive alla vaccinazione con il vaccino Janssen:
- fiato corto
- dolore al petto
- gonfiore alle gambe
- persistente dolore addominale (pancia)
- sintomi neurologici, come mal di testa grave e persistente o visione offuscata
- minuscole macchie di sangue sotto la pelle oltre il sito di iniezione.
Chi non deve fare il vaccino Janssen
Il vaccino è sicuro, anche se naturalmente tutti gli accertamenti del caso vengono analizzati. Tuttavia, ci sono alcuni soggetti che non dovrebbero sottoporsi al vaccino di Johnson & Johnson. L’FDA spiega chi sono le categorie di persone che dovrebbero evitare di farlo, e cioè chi ha avuto una reazione allergica grave (anafilassi) o una reazione allergica immediata, anche se non grave, a uno qualsiasi dei componenti contenuti nel vaccino J&J, come il polisorbato.
Questo medicinale, essenzialmente senza sodio, contiene 2 mg di alcol (etanolo) in ciascuna dose da 0,5 mL. La quantità di etanolo in questo medicinale è equivalente a meno di 1 ml di birra o vino. La piccola quantità di alcol presente non produce effetti rilevanti.
Una reazione allergica è considerata grave quando una persona deve essere trattata con adrenalina o deve recarsi in ospedale. Una reazione allergica immediata indica invece una reazione entro 4 ore dalla vaccinazione, inclusi sintomi come orticaria, gonfiore o respiro sibilante (difficoltà respiratoria).
Come tutti i vaccini, anche il vaccino Janssen può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. La maggior parte degli effetti indesiderati ad oggi si è verificata entro 1-2 giorni dalla vaccinazione.
Il foglietto illustrativo del vaccino, pubblicato anche dall’AIFA-Agenzia Italia del Farmaco, riporta gli effetti collaterali che potrebbe causare la vaccinazione.
Quando chiedere immediata assistenza medica
Leggendo il “bugiardino” del vaccino, si trova scritto che è necessario richiedere assistenza medica urgente se si manifestano i sintomi di una grave reazione allergica. Queste reazioni possono comprendere una combinazione di alcuni dei seguenti sintomi:
- sensazione di svenimento o di testa leggera
- alterazioni del battito cardiaco
- fiato corto
- respiro sibilante
- gonfiore alle labbra, al viso o alla gola
- orticaria o eruzione cutanea
- nausea o vomito
- mal di stomaco.
Vaccino Johnson & Johnson, tutti gli effetti collaterali
Molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10):
- mal di testa
- nausea
- dolori muscolari
- dolore nel punto in cui viene eseguita l’iniezione
- sensazione di estrema stanchezza
Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)
- rossore nel punto in cui viene eseguita l’iniezione
- gonfiore nel punto in cui viene eseguita l’iniezione
- brividi
- dolori articolari
- febbre
- tosse
Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100):
- eruzione cutanea
- debolezza muscolare
- dolore alle braccia o alle gambe
- sensazione di debolezza
- sensazione di malessere generale
- starnuto
- mal di gola
- dolore alla schiena
- tremore
- sudorazione eccessiva
Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000)
- reazione allergica
- orticaria.