Farmacovigilanza
Un bene per ciascuno e per tutti
La salute non va considerata solo un bene privato, di cui l’individuo deve poter godere e di cui è lui l’unico responsabile; essa è anche un bene sociale, che va esteso e garantito ad ogni persona. Questo è un principio ormai riconosciuto da tutti i paesi democratici, ma è anche una considerazione di utilità pratica; infatti, in una società come la nostra, le malattie si riflettono negativamente su tutta la collettività.
Si pensi, per esempio, al costo delle cure e degli impianti sanitari, a quanto ostacolano la produzione nazionale le assenze dal lavoro per malattia, le varie forme di invalidità. L’Italia, come tutti i paesi industrialmente avanzati, considera appunto la salute come un bene sociale, che va garantito a tutti e che tutti, privati cittadini e stato devono preoccuparsi di salvaguardare.
Se in queste pagine daremo rilevanza soprattutto alle precauzioni riguardanti la salute e il benessere del corpo è comunque sempre sottointeso un concetto fondamentale lo “star bene” è una condizione che riguarda la mente ed il corpo nel loro insieme indissolubile. In altre parole, sta bene chi vive senza contrasti con se stesso e con gli altri, che non si lascia abbattere dalle avversità, chi accetta le proprie responsabilità e i propri limiti senza farne un dramma. È il concetto, sempre più valutato, di “benessere psico-fisico”.
Ma ha senso parlare di salute anche per chi è irrimediabilmente debole e malato? Certamente. Perché “essere in salute” non significa avere l’ insieme corpo/mente perfettamente efficiente. “essere in salute” significa avere la possibilità di conservare ,potenziare e utilizzare le forze di cui disponiamo, tante o poche che siano: un diritto di ciascuno di noi, indipendente dalla quantità di chili che siamo in grado di sollevare, dal numero di chilometri che riusciamo a percorrere, dalla difficoltà dei problemi che siamo capaci di risolvere.
Cos’è e come funziona la farmacovigilanza dell’ADM
La farmacovigilanza è l’insieme delle attività che contribuiscono alla tutela della salute pubblica. Esse infatti sono finalizzate all’identificazione, valutazione, comprensione e prevenzione degli effetti avversi o di qualsiasi altro problema correlato all’uso dei medicinali, per assicurare un rapporto rischio/beneficio favorevole per la popolazione.
I dati sulla sicurezza dei farmaci riportati nella farmacovigilanza del sito ADM possono essere ricavati da differenti fonti: internet e siti di altri produttori, segnalazioni di sospette reazioni avverse (spontanee e non), studi clinici, letteratura scientifica, segnalazioni di singoli cittadini o da indicazione dei medici con cui l’Associazione collabora.